Cantico dei vangeli di Alda Merini
Pietro, non lasciarmi
non avrei mai pensato
che un giorno ti avrei teso le mani
come un bambino.
Ho bisogno del tuo potere di uomo,
ho bisogno che tu mi abbracci.
Io, il tuo maestro,
ho bisogno del mio discepolo,
perché tu hai creduto.
Io, che sono il tuo creatore,
sono un'anima ferita,
sono l'uomo dell'ulivo e della pace,
sono l'uomo dell'osanna e della disperazione.
Pietro,
prendi il tuo maestro tra le braccia,
sta cadendo lontano,
talmente lontano
che cade fuori dalla Terra Santa
e cade pieno di ferite e di escoriazioni.
Le pietre gli hanno devastato le mani,
ma tu sei una pietra:
tu potresti alzare le mie ferite,
rimarginarle, concluderle,
entrare con me in Paradiso.
musica di Gregorio Allegri
perché tu hai creduto.
Io, che sono il tuo creatore,
sono un'anima ferita,
sono l'uomo dell'ulivo e della pace,
sono l'uomo dell'osanna e della disperazione.
Pietro,
prendi il tuo maestro tra le braccia,
sta cadendo lontano,
talmente lontano
che cade fuori dalla Terra Santa
e cade pieno di ferite e di escoriazioni.
Le pietre gli hanno devastato le mani,
ma tu sei una pietra:
tu potresti alzare le mie ferite,
rimarginarle, concluderle,
entrare con me in Paradiso.
Miserere mei, Deus - Tenebrae
Cape Town Youth Choir
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