Distesa estate di Vincenzo Cardarelli
Distesa estate,
stagione dei densi climidei grandi mattini
dell’albe senza rumore –
ci si risveglia come in un acquario –
dei giorni identici, astrali,
stagione la meno dolente
d’oscuramenti e di crisi,
felicità degli spazi,
nessuna promessa terrena
può dare pace al mio cuore
quanto la certezza di sole
che dal tuo cielo trabocca,
stagione estrema, che cadi
prostrata in riposi enormi,
dai oro ai più vasti sogni,
stagione che porti la luce
a distendere il tempo
di là dai confini del giorno,
e sembri mettere a volte
nell’ordine che procede
qualche cadenza dell’indugio eterno.
Poesia tratta da Poeti italiani del ’900
a cura di Pier Vincenzo Mengaldo
Musica di Dmitri Shostakovich
Valzer n.2
Suite per orchestra di varietà
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