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Portiamo la maschera che sogghigna e mente,
Nasconde le guance e fa da schermo agli occhi:Questo lo scotto che da noi si paga alla finzione umana;
Con il cuore piagato sorridiamo,
E declamiamo la nostra parte con mille sottogliezze.
Perché dovrebbe il mondo saperla tanto lunga
Da contare le nostre lacrime e i sospiri?
No, no, ci si veda soltanto mentre
Portiamo la maschera.
Sorridiamo, ma, Cristo signore, le nostre grida
Salgono a te da anime straziate.
Cantiamo, ma la terra è vile
Sotto i nostri piedi, e lungo è il cammino;
Ma il mondo sogni pure tutt'altro,
Noi portiamo la maschera.
Poesia tratta da Poesia americana 1850-1950
Antologia a cura di Carlo Izzo, Vol. I
I Garzanti, 1971
The Right Motivation Part I - Tantric Sexuality
dall'album Tantra Love Music
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